per anni ho voluto descrivere le terapie che utilizzo, in modo da spiegare al paziente quale fossero
le proposte riabilitative che nel corso del tempo ho appreso e utilizzato.
le proposte riabilitative che nel corso del tempo ho appreso e utilizzato.
Ma andando avanti mi rendo sempre più conto che il modo migliore per trattare una patologia del paziente, sia quello di prendere parte al suo problema in un modo più ampio, senza parlare di una tecnica piuttosto che un'altra.
La riabilitazione di un disturbo motorio non può prescindere da una visione globale della persona, perchè anche un piccolo problema può coinvolgere il suo modo di vivere, con le paure, con le aspettative, con la sua vita.
Per questo mi sono proposto di spiegare al paziente quello che è il suo problema.
Spiegargli che ci sono dei tempi di guarigione a cui il suo corpo non può prescindere.
Che come si approccia mentalmente al suo problema può modificare completamente l'esito, a volte accorciando, altre allungando i tempi.
Che ci sono anche delle situazioni in cui i processi di guarigione sono terminati ma il dolore permane perchè qualche cosa nel suo corpo si è sensibilizzato.
Non esiste una tecnica migliore dell'altra, c'è chi guarisce e sta benissimo con una metodica e la stessa può dare risultati insoddisfacenti.
La riabilitazione e il recupero, partono da Voi.
Siamo troppo abituati a stare male e farsi prescrivere il farmaco e assumerlo. Non funziona così. Non si guarisce da una gastrite con un farmaco se si continua a bere alcolici.
Perchè il nostro sistema neuromuscoloscheletrico dovrebbe comportarsi diversamente da uno stomaco?
Capire il dolore è il primo passo verso la guarigione.
Daniele Montanaro
Nel mio lavoro seguo le indicazioni della mia associazione e oltre a queste applico il seguente codice etico.
Il Fisioterapista:
• Lavora per il benessere del paziente.
• Si impegna a promuovere la salute nella sua dimensione bio-psico-sociale
• E’ interessato ad aiutare il paziente in maniera efficace e rapida.
• Non ha preconcetti di razza, religione, fede politica o comportamento sessuale.
• Utilizza gli strumenti di sua competenza solo per il raggiungimento degli obiettivi del paziente.
• Nel proprio agire professionale non deve soggiacere a interessi di parte, imposizioni e suggestioni
• Non deve diffondere notizie sanitarie atte a suscitare illusioni, false aspettative o infondati timori
• Ha il diritto di non iniziare il lavoro quando non si senta in grado di svolgerlo al meglio.
• Ha il diritto di terminare il lavoro in qualunque momento quando ritenga inutile o dannoso per il paziente proseguirlo o non mi senta in grado di svolgerlo al meglio.
• Il paziente ha il diritto di terminare la terapia in qualunque momento.